Vorresti fare l’avvocato e vuoi sapere come fare per raggiungere il tuo obiettivo? Ecco tutto ciò che devi sapere per avere ben chiaro la strada da percorrere.

Quale scuola fare per diventare avvocato

Che scuola bisogna fare per diventare avvocato? E quanti anni ci vogliono per diventare avvocato? Sono queste le prime cose da sapere per capire quale percorso intraprendere. Innanzi tutto è bene specificare che per diventare avvocato bisogna frequentare un corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, della durata di 5 anni.

Dopo aver conseguito la laurea bisogna svolgere la pratica forense presso uno studio legale di un avvocato iscritto all’Albo professionale degli avvocati da almeno 5 anni. Successivamente deve prepararsi all’esame di abilitazione. L’attività forense ha una durata di 18 mesi e il tirocinante, per diventare avvocato, dovrà partecipare ad almeno 20 udienze per ogni semestre.

Come diventare avvocato penalista

Per diventare avvocato penalista basta indirizzare il percorso verso il diritto penale, ovvero fare pratica presso un avvocato penalista e continuare a esercitare in ambito penale per specializzerai sulla materia .

Come diventare avvocato dello stato

Il neo laureato in giurisprudenza può essere ammesso al tirocinio forense presso l’Avvocatura dello Stato solo se deve svolgere almeno 12 mesi di pratica alla data di scadenza del termine ultimo per presentare l’istanza. Alla pratica si viene ammessi tramite una selezione per soli titoli, basata sulla media tra il voto di laurea ed i voti conseguiti in determinate materie.

Come diventare avvocato del lavoro

Durante il corso di studi alla facoltà di Giurisprudenza, oltre a sostenere gli esami fondamentali, bisogna sostenere esami attinenti al mondo del lavoro, dell’ economia e dell’ impresa. Anche la tesi deve essere improntata sul diritto del lavoro.

Come diventare magistrato

Se ti stati chiedendo come diventare giudice sappi che se sei già avvocato sei sulla buona strada. Infatti, per partecipare al concorso per la magistratura ordinaria, indetto normalmente con cadenza annuale, uno dei requisiti richiesti è proprio la laurea in giurisprudenza. Il concorso pubblico prevede tre prove scritte e una orale.

Le tre prove scritte si basano su diritto civile, penale e amministrativo, mentre la  prova orale riguarda le materie giuridiche in generale, oltre che le tematiche affrontate nella prova scritta.

Superato il concorso bisogna seguire un corso obbligatorio di sei mesi presso la Scuola superiore della magistratura, dopodiché si diventa magistrato di prima nomina e bisogna seguire un tirocinio di diciotto mesi presso un giudice. Si diventa magistrato di tribunale a tutti gli effetti dopo due anni.

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