Il corso di primo soccorso aziendale è di fondamentale importanza per due motivi: consente di adempiere agli obblighi di legge e di intervenire in modo tempestivo per salvare vite umane. Nell’ottica del welfare aziendale le imprese e le società stanno costruendo una cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro, tema sempre più centrale in questo periodo poiché purtroppo le morti bianche si susseguono in maniera allarmante. Ne parliamo insieme all’associazione Life Academy che propone corso di primo soccorso aziendale Udine.
Ogni azienda deve quindi avere i mezzi ma anche le conoscenze basilari per affrontare le situazioni di emergenza. Attenzione però: il primo soccorso è diverso dal pronto soccorso. Nello specifico il primo soccorso comprende tutte quelle manovre svolte da personale non medico, ma preparato ad affrontare situazioni di pericolo in attesa che arrivino soccorritori specializzati, come dottori e infermieri.
Analizziamo di seguito come si svolge il corso di primo soccorso aziendale.
Primo soccorso aziendale: cosa dice la legge?
Secondo la normativa, regolamentata dal Testo Unico sulla Sicurezza (Decreto Legislativo 81/08), il corso di primo soccorso è obbligatorio per le aziende con almeno un dipendente o un socio lavoratore. Deve essere nominato un addetto al primo soccorso, da formare adeguatamente con corsi specifici, che ha il compito di intervenire in caso di emergenza.
Tale figura deve essere scelta dal datore di lavoro secondo precise caratteristiche fisiche ed attitudini emotive. Tutti i riferimenti normativi per la formazione degli addetti al primo soccorso vengono forniti dal Decreto Ministeriale n. 388 del 15 luglio 2003.
Perché è importante il corso di primo soccorso per le aziende?
Sono tanti gli imprevisti che possono verificarsi sul posto di lavoro, come ad esempio arresti cardiaci, crisi asmatiche, convulsioni, crisi epilettiche, reazioni allergiche, emorragie o anche traumi gravi durante lo svolgimento dell’attività.
Senza un’adeguata formazione c’è il rischio che nessuno si prenda la responsabilità di intervenire o, peggio ancora, di effettuare manovre sbagliate che aggravano ulteriormente la situazione. Durante i corsi vengono quindi fornite tutte le informazioni necessarie, nella teoria e nella pratica, per affrontare i più disparati imprevisti nel modo giusto. Le tematiche affrontate sono le seguenti:
- come allertare il sistema sanitario;
- come attuare gli interventi di primo soccorso;
- come riconoscere i rischi specifici dell’attività svolta;
- come riconoscere un’emergenza sanitaria.
Sapere come effettuare un intervento di primo soccorso può salvare vite umane non solo in ambito lavorativo, ma in generale in qualsiasi altro contesto.
I 3 gruppi di soccorso aziendale
I soccorsi aziendali, che possono variare a seconda del contesto lavorativo, si suddividono in 3 gruppi:
- gruppo A (16 ore): destinato ad aziende o unità produttive con attività industriali soggette all’obbligo di dichiarazione o notifica; aziende con più di 5 lavoratori riconducibili a gruppi tariffari INAIL con un indice infortunistico di inabilità permanente superiore a 4; aziende con più di 5 lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell’agricoltura;
- gruppo B (12 ore): destinato ad aziende con 3 o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A;
- gruppo C (12 ore): aziende con meno di 3 lavoratori che non rientrano nel gruppo A.
Infine l’aggiornamento dei corsi ha una periodicità triennale e prevede 6 ore di formazione per le aziende del gruppo A e 4 ore di formazione per le aziende dei gruppi B e C.