Ciao con questo articolo voglio parlare a te che stai pensando di investire nella tua passione per diventare un Cuoco Professionista.
In nessuna nazione come in Italia le conoscenze personali che abbiamo sulla cucina sono così sviluppate.
Ognuno di noi ha sicuramente iniziato a cucinare e ad assaporare i gusti nelle case delle nonne quindi instaurando una conoscenza olfattiva e di gusto di altissimo livello, mettimoci anche che le materie prime che ci sono nel nostro paese sono svariate migliaia e che almeno ognuno di noi ne ha provate circa 1000/1500 da 0 ai 50 anni ehhh si hai capito bene ai 50 anni perche non è mai tardi per fare diventare la tua passione un lavoro redditizio quindi puoi diventare un buon cuoco professionista anche a 50 anni.
Quale percorso intraprendere?
Ormai e per fortuna per portare la tua passione a reddito ci sono svariati modi dagli stage che vai a fare nei ristoranti di zona all’apertura del tuo Home Restaurant devi scegliere solo quale è per te il modo migliore per iniziare a fare esperienza.
Naturalmente non mi sono dimenticato di quello che ti ho scritto nelle prime righe di questo articolo e prima di iniziare a fare al meglio questa professione devi investire.
Investire non necessariamente in soldi ma in tempo per lo studio, per un corso, per uno stage. Ci sono molte accademie private dove fare corsi professionali a vari livelli e stage operitivi che saranno molto utili alla tua formazione e alla tua crescita e che rilasciano attestati professionali ma ormai anche gli istituti Tecnici danno la possibilità in breve tempo di prendere sia la qualifica come tecnico della ristoriazione che il diploma di maturità professionale.
Dopo aver seguito questo percorso dovrai ricavare più nozioni possibili entrando nel mondo del lavoro.
Primi passi nel mondo del lavoro in ambito cucina
Non ti aspettare di entrare in una cucina professionale da Chef Corporate o executive chef e nemmeno da cuoco unico come cercano molti ristoratori per poter abbattere i costi ma programmati il tuo giusto percorso.
Quello che ti consiglio e di cercare occupazione come commis agli antipasti freddi, in questa “partita” sarai affiancato da un capo partita ma avrai modo di inziare a “rubare con gli occhi” anche dalle altre postazioni avrai il giusto tempo per fare la tua preparazione e per iniziare a capire i tempi della cucina di un ristorante.
Il giusto percorso è Antipasti freddi, Antipasti caldi, Secondi piatti e infine la partita dei Primi.
Come vedi mi sono lasciato la partita dei Primi per ultima perche di solito nelle cucine italiane è seguita dallo chef, se è operativo, o dal suo secondo perchè di solito è la piu vicina al pass ed è quella che detta i tempi nelle cucine dei ristoranti.
Ti dovrai abituare a lavorare sotto pressione e con lo chef che chiama le comande 1, 2 o anche 5 alla volta e dovrai imparare a memorizzare e ad essere multitask, si cucinare dentro una cucina professionale non è proprio come farlo a casa ma dopo 25 anni che faccio questo lavoro t posso assicurare che l’adrenalina di un servizio andato bene è qualcosa di imparagonabile.
Non avere fretta e datti un tempo giusto che solo tu puoi stabilire a secondo del tuo grado di apprendimento, al tempo che dedicherai e alla passione che ci metterai e riuscirai a fare della tua passione un mestiere ben fatto.
L’ultimo consiglio che mi sento di darti la prendo da una citazione di Bill Gates “stay hungry stay foolish”, siate affamati siate folli , niente di più appropriato per il mestiere che andrete a svolgere affamati di sapori, di conoscere, di studi, di accostare e di provare e folli perchè in cucina nulla è vietato se porta all’appagamento del palato del cliente.
Articolo realizzato dallo Chef Edilberto Brignone.