Chi è il regista cinematografico
Il lavoro del regista è digerire la sceneggiatura, immaginare come si svolge davanti alla telecamera e poi realizzarla lavorando con gli attori e la troupe di produzione.
Il regista deve anche lavorare con gli attori per far emergere le loro migliori interpretazioni. Ogni regista ha
il proprio approccio alla collaborazione con gli attori, ovviamente, ed è per questo che alcuni attori amano
lavorare con certi registi mentre altri giurano di non voler lavorare mai più con un regista in particolare.
Dopo che tutto è stato filmato, il regista dovrà quindi lavorare con i team di post-produzione per trasformare il filmato grezzo in un film vero e proprio.
Cosa si intende per regia
La regia cinematografica è la direzione del film, intesa sia dal punto di vista tecnico sia da quello artistico. La
similitudine più immediata, ma parziale, è quella con la regia teatrale. Alla regia spetta la concettualizzazione
e la definizione delle modalità narrative, espressive, estetiche, tecniche e realizzative del film. Il regista quindi
è l’autore che dirige l’apparato realizzativo di un film, o di un prodotto audiovisivo in genere, coordinando il
proprio lavoro con quello degli altri coautori e collaboratori (sceneggiatore, direttore della fotografia, montatore, scenografo…). È al regista che viene riconosciuto il ruolo di autore del film nel suo complesso.
Differenze tra Regista e Sceneggiatore
Scrivere la sceneggiatura implica concepire idee per la storia, costruire il mondo in cui si svolgerà, progettare personaggi e personalità, tessere la storia, stringere i dialoghi e combinare il tutto in un’esperienza narrativa coerente.
Questa figura deve solo scrivere ciò che è assolutamente necessario per la storia da raccontare come la struttura dei punti della trama e rappresentare le varie dinamiche dei diversi personaggi.
Di solito non c’è una “regia” in una sceneggiatura tranne nel caso di sceneggiatori-registi. Non è compito
dello scrittore mostrare come si svolgono le scene davanti alla telecamera: il loro unico compito è catturare ciò che accade, a chi e dove tutto si svolge. Alla base di tutto questo deve riuscire a trasmettere il motivo di interesse per cui questa storia deve essere raccontata.
Registi famosi
La storia della cinematografia mondiale è costellata di registi incomparabili, si pensi a Hitchcock, Fellini,
Truffaut, De Sica, solo per nominare dei geni capaci di incarnare lo spirito del cinema e farne opere d’arte. Abbiamo selezionato alcuni dei registi più famosi degli ultimi 10 anni, tra coloro che possono vantare
decenni di onorata carriera, come Martin Scorsese o Woody Allen, ad altri che, pur lavorando da molti anni, hanno avuto il giusto riconoscimento dopo gli ultimi film, come Guillermo del Toro o Alejandro González Iñárritu.
Cosa Studiare per Fare il regista
Non esiste una strada univoca per diventare regista in Italia, ma il primo passo che ti consigliamo di compiere è sicuramente di iscriverti ad un corso di Laurea Triennale in Scienze della Musica, delle Arti e dello Spettacolo.
Per diventare un buon regista è infatti necessario conoscere al meglio tutti i campi della produzione artistica, dall’installazione della scenografia e creazione dei costumi, fino alla fotografia e al montaggio.
Inoltre il regista è un professionista capace di interfacciarsi al meglio con l’intera troupe, grazie alle sue competenze che spaziano in tutti i sopracitati campi.
Frequentare il DAMS, in quanto ti aiuterà a conoscere e studiare al meglio tutti questi aspetti, è quindi una scelta altamente consigliata.
Il secondo step che ti aiuterà sicuramente a diventare regista è frequentare un corso di Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo e delle Produzioni Multimediali al cui interno potrai scegliere l’indirizzo di studi da intraprendere per approfondire le tue competenze nell’ambito della produzione, distribuzione e conservazione dei prodotti performativi, cinematografici, audiovisivi, musicali e multimediali.
Per un elenco dei corsi attivi in Italia e per un’analisi dettagliata dei corsi che seguirai ti dai uno sguardo al
nostro articolo: Scienze dello spettacolo: guida ai corsi di Laurea Magistrale.
Anche i corsi di Laurea in Scienze della Comunicazione e corsi di laurea in Scienze della comunicazione magistrale possono risultare utili, anche ne non allo stesso modo, agli aspiranti registi.
Quanto guadagna un regista
Sono diverse le varianti che stabiliscono quale sia il profitto effettivo di un regista, come ad esempio il nome. Tanto più il suo nome è quotato tanto più alto sarà il suo ingaggio. In America parliamo anche decine di milioni di dollari a film. In Italia, dove l’industria cinematografica non ha solide basi e fondamenta, un regista per un film guadagna nella media sui 3000 euro a settimana, poiché nel cinema la paga è settimanale.